Episodio 87 di "CSI : Scena del Crimine"
s04e18 Malvagio fino al midollo

Nel parcheggio di un casinò viene rinvenuto il cadavere di Tony Sharra, un omone grande e grosso, che aveva tutta l’aria di essere un osso duro: il movente dell’omicidio non è di certo una rapina, poiché ha ancora soldi e orologio (nonché numerose fiches) addosso. L’uomo è stato pestato a sangue, in modo incredibilmente violento, e non solo: sembra che la vittima sia stata uccisa a mani nude, senza alcuna arma…Inizialmente gli agenti pensano a più aggressori, ma l’autopsia rivela che ce n’era in realtà uno solo: l’assassino doveva perciò essere dotato di una forza sovrumana. Dai video di sorveglianza, intanto, Sara e Nick scoprono che Tony aveva avuto una furiosa lite con un uomo, piuttosto mingherlino, al tavolo da gioco, prima di morire. L’uomo in questione, Walter Derian, viene subito rintracciato e portato, con molta cautela, in centrale, dove viene interrogato. Durante l’interrogatorio, si comporta in modo strano: ha la fronte che scotta, è irrequieto e non parola molto. Quando Grissom gli si avvicina per prendergli un campione di cellule epiteliali, questi impazzisce e si scaglia contro il criminologo, afferrandolo per la gola e arrivando quasi a strangolarlo. Allora intervengono subito gli agenti di guardia che li dividono e lo fermano con uno strattone per poi gettarlo a terra. In quel momento, Walter viene scosso da forti convulsioni e muore…L’autopsia rivela che al momento della morte l’uomo aveva una febbre altissima e che la causa della morte è stata aritmia cardiaca, e perciò non è morto in seguito alle manganellate dei poliziotti. La sorella stessa di Walter conferma le tendenze violente del fratello, e che, in passato aveva fatto del male a molta gente. Sara e Nick esaminano anche la macchina di Walter (stracolma di roba inutile) e nel bagagliaio trovano una vecchia divisa da cameriera con delle bruciature e una targhetta con un nome: Libby, una cameriera di cui sembrano essersi perse le tracce… Nel frattempo, Grissom e Warrick ispezionano il motel dove viveva e lavorava (ne era il proprietario) trovando la più grande distesa di caos mai conosciuta dall’uomo: Walter non buttava via nulla, conservava ogni cosa, quasi fosse un bisogno convulsivo…Inoltre, nel giardino, sepolto sotto una colata di cemento, viene rinvenuto uno scheletro di donna. Nella fossa c’è anche un coltello, che non ha ragion d’essere lì, poiché l’omicida non si è servito di armi per ucciderla: Walter l’aveva strangolata. Nel ventre della vittima, Greg trova tracce di DNA maschile, cioè del figlio della donna. Intanto Nick cerca di ricostruire il volto dello scheletro col computer, che combacia perfettamente con una foto che Catherine trova nel motel: la donna non era però Libby, la cameriera scomparsa, bensì Marissa Cleery, una giovane scomparsa da 8 anni. Grissom intuisce così che Walter aveva praticato un parto cesario fai da te alla donna. Tornando a interrogare la sorella di Walter, Libby (la proprietaria della divisa) la trovano in compagnia di un bambino di 8 anni…Il figlio di Marissa, che Walter aveva dato alla sorella dopo che lui ne aveva ucciso la madre…