Episodio 86 di "CSI : Scena del Crimine"
s04e17 Cromosoma XX

Mentre viaggia sull’autostrada, preceduta da un pulmino che trasporta alcune detenute, un’ignara coppia si vede atterrare sul parabrezza…un braccio umano! Sotto il veicolo, infatti, vi è legato il corpo di una detenuta, che forse aveva tentato un’evasione, legandosi al telaio... tuttavia le corde non avevano retto e il suo corpo era crollato, finendo così per essere fatto a pezzi, strisciando sull’asfalto e sotto l’intelaiatura. La donna era Antoinette Stella, detta Baby girl, condannata a soli 2 anni, e sarebbe uscita di lì a un mese: non stava cercando di scappare, ma è stata bensì uccisa da un forte colpo alla testa. Esaminando l’autobus, Sara e Nick fanno una curiosa scoperta: tracce di sperma e sangue su di un sedile, segno che qualcuno si è divertito e che qualcun’altro è morto. Dalle ricevute della prigione, risulta che Baby girl non aveva comprato più assorbenti da mesi, il che suggerisce una possibile gravidanza, come conferma il test sulla vittima, perciò tutte le guardie carcerarie sono sottoposte ad un test del DNA, per verificare chi fosse il padre del bimbo. Il “vincitore” è l’autista del pullman, ma le sue cellule epiteliali non corrispondo a quelle rinvenute sui lacci con cui la vittima era stata legata al pullman: tali cellule appartengono invece ad una donna. Ispezionando la cella di baby girl, gli agenti scoprono che l’arma del delitto è il lucchetto degli armadietti, e la colpevole è la sua compagna i cella, Quanta, che aveva una storia con la vittima. Dopo averla sorpresa a fare sesso con una guardia, furente, l’aveva uccisa, ma aveva frainteso tutto: baby girl lo aveva fatto solo per introdurre di nascosto nella prigione una collana, da regalare proprio a Quanta, che solo ora scopre la verità: aveva ucciso senza motivo la donna che amava. Nel frattempo, Grissom e Warrick si occupano del cadavere di Adanto Adams, un giovane, trovato morto nel suo appartamento con di numerose coltellate alla schiena e al torace. Il ragazzo si occupava anche del fratello minore ritardato, Zero, che rimane spiazzato dalla notizia della sua morte, e si presenta con una camicia imbrattata di sangue…di Adanto, ma lui afferma di averlo trovato già morto, e si era chinato per abbracciarlo. Durante l’autopsia, Robbins scopre che le ferite sono tutte simmetriche e alla stessa distanza, inoltre, nel suo stomaco, viene ritrovato un foglio di carta appallottolato: la ricevuta di un casinò, nel quale aveva perso una somma da capogiro. Dai filmati risulta infatti che Adanto, dopo l’amara sconfitta, aveva ingoiato la ricevuta, rassegnato che la sua illusione di guadagnare una bel gruzzolo sarebbe destinata a rimanere sempre e solo un’illusione. Il tutore di Zero rivela agli agenti che Adanto stava cercando di realizzare “il perfetto balck jack”, prelevando anche dal conto del fratello, per sperare di poter garantire a entrambi una vita serena. Grissom, visto lo stato d’animo che pervadeva la vittima al momento della sconfitta, inizia a pensare ad un suicidio: il coltello era stato infatti messo nello stipite della porta, e il giovane vi si era lanciato contro, lasciando una serie di ferite perfettamente simmetriche: in questo modo, il fratello avrebbe intascato i soldi dell’assicurazione e avrebbe vissuto sereno, ma dal momento che si è trattato di un suicidio, l’assicurazione non pagherà nulla, e il sacrificio di Adanto viene vanificato