Episodio 85 di "CSI : Scena del Crimine"
s04e16 Fuori dal tunnel

In un quartiere decisamente malfamato, viene ritrovato il cadavere di un giovane uomo, ripulito per bene... Brass pensa che si tratti di un riccone andato in quel sobborgo per procurarsi della droga. Le impronte rivelano l’identità della vittima, Ed Barnell, con precedenti per possesso di droga... la causa della morte è da imputarsi a numerose ferite sul petto, inoltre l’uomo aveva subito un trapianto di fegato in seguito ad un abuso eccessivo di stupefacenti in passato. Intanto, la macchina di Ed viene trovata, rubata da un ubriacone a poca distanza, fatto di chissà quali sostanze, che sostiene, una volta rinsavito, di aver preso l’auto perché aveva trovato il proprietario morto. Esaminando l’auto della vittima, Warrick trova una polvere piuttosto strana, ma non si tratta di eroina, ma bensì una sostanza usata per curare la dipendenza da droghe. Barnell lavorava infatti in un centro di recupero, nel quale gli agenti incrociano anche Mindy, una giovane ragazza, amica di Ed, che decide di andarsene, nonostante la vittima l’avesse ripulita e tirata fuori dal tunnel. Barnell confidava troppo nella sostanza anti-dipendenza, e aveva iniziato a distribuirla sperando di aiutare più gente possibile. Dato che le impronte di Mindy sono state trovate sull’auto di Ed, gli agenti vanno a cercarla, trovandola in una casa-droga, ricaduta nel circolo vizioso degli stupefacenti: dopo la morte di Ed, la giovane non aveva più retto all’astinenza. Ma fra le sue cose viene trovato un coltello col sangue di Ed: secondo Grissom, lui sapeva che la ragazza si faceva, e quella notte era andato a cercarla, finendo ucciso. Tuttavia sui vestiti della giovane non c’è sangue, il che stride con la sua colpevolezza. Sul coltello, infine, vengono trovate cellule epiteliali del padrone della casa-droga: lui aveva ucciso Ed, perché gli aveva portato via la sua “schiavetta”, ed era anche un potenziale pericolo, perché, se avesse fatto disintossicare troppe ragazze, lui non avrebbe avuto più nessuna da usare a suo piacimento. Intanto, Catherine e Sara si occupano di un corpo ritrovato a quella che gli agenti chiamano “Translandia”, cioè un luogo dove travestiti di ogni sorta si danno appuntamento per soddisfare ogni richiesta di strambi clienti. L’uomo ha dei residui di trucco sul viso, ed è stato ucciso in seguito ad un soffocamento. Tuttavia, un’attenta analisi rivela che l’uomo non era un travestito, ma bensì un clown, come rivela il trucco sul suo viso. Grazie a questa scoperta, le due agenti scoprono l’identità della vittima, Donnie Zanco, specializzato in feste di compleanno per bambini. Poco prima di morire, la vittima aveva lavorato per una famiglia, i Mc Guire, che lo avevano ingaggiato per il compleanno del figlio, ma durante il suo numero, nella casa si era presentato anche un mimo, e i due avevano cominciato a litigare. Tale mimo afferma di aver avuto il dente avvelenato con lui perché gli rubava sempre gli incarichi, tuttavia l’uomo ha un alibi di ferro per l’ora del delitto. I sospetti si spostano allora sulla signora Mc Guire, nella cui casa Sara e Catherine trovano tracce di un rapporto con Donnie , il suo trucco della vittima impresso su un cuscino, nonché i suoi vestiti in un cassetto…La signora MC Guire, con la passione per i clown, lo trovava come l’unico modo per eccitarsi, e durante il rapporto, il marito era rientrato, e, furente, aveva ucciso l’uomo, scaricandone il corpo in una zona mal frequentata per sviare i sospetti.