Episodio 81 di "CSI : Scena del Crimine"
s04e12 La collezione di farfalle

Nel suo bagno, Debbie Marlin, una giovane infermiera viene trovata morta, uccisa da un taglio netto alla gola, e lasciata come in posa. Sembrerebbe un omicidio come tanti, se non fosse che questa ragazza assomiglia in modo impressionante a Sara (una somiglianza incredibile davvero!), e Grissom ne rimane alquanto colpito, benché tenti in tutti modi di nascondere questo suo turbamento ai colleghi... inoltre, fa in modo che Sara non veda il cadavere, facendola lavorare all’esterno. Grissom risulta quasi tenero quando risponde da timidone/impacciato a Sara quando lei lo chiama per avvertirlo di nuove prove, e come lui abbia quasi vergogna ad incontrarla…Inoltre, Grissom passa quasi tutto l’episodio a casa della vittima ad analizzare le prove. Il corpo di Debbie è stato ritrovato da un’ amica della vittima, che la sapeva avere avuto un appuntamento con Michale Clark, un chirurgo tirocinante: non avendo più sue notizie, però, era andata da lei e l’aveva trovata morta. A quanto detto dai vicini, Debbie frequentava numerosi colleghi, creando un vero e proprio via vai…Esaminando il bagno, Grissom e Catherine trovano negli scarichi della vasca e del lavandino laute tracce di sangue, troppo per appartenere tutto a Debbie: anche il pavimento del bagno era coperto di sangue, che è stato poi pulito dall’assassino. Nei cassonetti dell’immondizia dietro la casa, la squadra fa inoltre una macabra coperta: stracci e panni sporchi del sangue lavato a casa di Debbie e …i resti, tagliuzzati chirurgicamente, di Michael Clarck, il ragazzo della giovane, tutti accuratamente infilati in alcuni sacchetti di plastica…Dalla ricostruzione dell’omicidio, risulta che l’assassino aveva ucciso prima Debbie, mettendola in posa in modo che la sua faccia fosse la prima cosa che Michael avrebbe dovuto vedere una volta entrato nel bagno, e poi lo uccide, facendolo a pezzi, forse perché lui era il vero obbiettivo della sua rabbia. Nel frattempo, Warrick esamina le prove raccolte nel sacchetto dell’aspirapolvere, fra le quali c’è anche una maglia di un braccialetto a forma di farfalla, rotto forse in seguito a una colluttazione: Debbie era infatti un’appassionata di farfalle, che collezionava in gran quantità. Dal suo portagioie, manca proprio un braccialetto a forma di farfalla, compatibile con quello trovato da Warrick, poiché, forse, l’assassino si stava riprendendo il regalo.. Grissom e Catherine, intanto, scoprono delle impronte sul letto di Debbie, e un capello vicino ai suoi braccialetti. Per confrontare le impronte coi colleghi di Debbie, prendono le impronte a tutti i dottori, e risultano compatibili con quelle di un chirurgo, che afferma però di avere semplicemente avuto una relazione con l’infermierae, e ha inoltre un alibi per il giorno del delitto. Greg, analizzando il capello nella camera degli ospiti, scopre che l’assassino usava un prodotto anti calvizie, esattamente quello che usa il capo reparto dell’ospedale. Lui aveva avuto una relazione con Debbie, per la quale aveva perso la testa, e quando lei l’aveva lasciato, lui era impazzito e l’aveva uccisa, insieme al suo nuovo compagno. Grissom capisce la situazione, perché anche a lui si era presentata l’occasione di stare con una ragazza per la quale avrebbe dovuto mettere in dubbio tutte le sue certezze. Lui non c’è riuscito, ma il dottore sì…Tuttavia le prove non sono sufficienti, e l’uomo è lasciato libero…