Episodio 80 di "CSI : Scena del Crimine"
s04e11 Undici giurati arrabbiati
Episode title: Undici giurati arrabbiati
Titolo originale: Eleven Angry Jurors
Prima trasmissione: 08/01/04 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 07/04/05 su Italia1
Riassunto dell'episodio:
Nella loro saletta per le riunioni, undici giurati chiamati ad emettere un verdetto su un caso di omicidio, stanno mostrando i primi segni di impazienza... da 2 settimane sono confinati lì senza raggiungere l’unanimità, perché solo uno di loro, Chris Gibbons, si rifiuta di ammettere la colpevolezza dell’imputato perché scettico. Al ritorno dalla pausa, però, il ragazzo viene trovato morto sul pavimento, forse ucciso da un forte colpo alla testa, e un braccialetto al polso indica la sua allergia alla penicillina e ad alcune sostanze. L’autopsia rivela però che la causa della morte è shock anafilattico: il trauma alla testa è solo stato conseguente alla morte. Dagli interrogatori, Catherine intuisce che tutti i giurati erano furenti con lui perché ansiosi di tornarsene a casa, e ognuno di loro aveva un movente per ucciderlo. Gli esami del sangue, intanto, rivelano che ciò che ha scatenato l’allergia sono state le noccioline, e nel cestino Warrick e Sara trovano una confezione di burro di noccioline, che era stato messo nel cibo di Chris. Le impronte sulla busta appartengono ad una giurato donna, che confessa semplicemente di averlo fatto perché credeva di farlo solo stare male per andarsene. Un’analisi più approfondita rivela però che un’ape, entrata dalla finestra aperta, è la vera killer della storia…Il burro di noccioline Chris non l’aveva nemmeno toccato… Nel frattempo, Nick si occupa di un’indagine a dir poco difficoltosa: la riapertura di un caso di 4 anni prima che si era concluso con la deduzione che la donna, Rita Westons, se n’era semplicemente andata via da casa. Ma Faye, la sorella di Rita, è ora piombata alla centrale per una rivelazione sconvolgente: è convinta che la sorella sia stata uccisa, e più precisante dal marito. Stando a quanto afferma la ragazza, Rita aveva sorpreso il consorte in compagnia di un’altra donna, cioè proprio Faye, e, dopo un violento litigio, lui l’aveva minacciata e uccisa con un oggetto nella stalla, per poi bruciare il cadavere in un cassonetto sotto un albero. All’epoca dell’indagine, Nick e Grissom, che si erano occupati del caso, non avevano trovato nulla, nella stalla degli Westons, che potesse far pensare ad un omicidio, ed inoltre, il marito Aron aveva un alibi per il giorno della sparizione: era ad un campeggio con un collega, perciò tutti i sospetti su di lui erano caduti. Faye rivela che l’amico aveva mentito perché doveva ad Aron molti soldi, ma questa versione non è più verificabile perché tale testimone è morto da poco. Speranzoso di poter trovare altre prove, Nick si reca sul logo in cui, a detta di Faye, è stata bruciata la sorella: con minuziose e pazienti analisi, il criminologo trova dei residui di un carburante usato di solito nelle fattorie. Con un mandato, esamina quello della stalla di Aron, ma non combacia…Combacia invece quello della fattoria di Faye, nella cui proprietà vengono anche rinvenuti strumenti sporchi di sangue: la donna aveva ucciso la sorella Rita perché innamorata di Aron, sperando di poterci stare insieme, ma, 4 anni dopo, lui aveva scelto a sorella più giovane di Faye che, furente, voleva incastrare l’uomo e farlo andare in prigione, con l’unico risultato di esserci finita lei…