Episodio 62 di "CSI : Scena del Crimine"
s03e16 Isaiah

Un fuoristrada corre impazzito per le vie di Las Vegas, inseguito da numerose auto della polizia. Quando finalmente gli agenti bloccano la vettura, ne esce un uomo con…un paletto di legno conficcato nel cranio! Proprio l’oggetto, nonostante fosse conficcato in un punto delicato, era quello che lo teneva ancora in vita, ovviamente per pochi effimeri minuti. In quello stato, Alex James, la vittima, aveva così guidato, forse dal luogo dove era stato ferito…Sotto le unghie di Alex, Grissom e Nick trovano delle tracce di sterco di pipistrello e alcuni residui di quarzo,mentre, nel suo appartamento, che sembra in pratica un’autofficina, sono rinvenute alcune cartucce per fucili riempite con metalli preziosi sbriciolati. L’uomo, infatti, “dorava” le pareti di alcune miniere per venderle a prezzi altissimi. In una di queste, infatti, gli agenti trovano tracce di esplosivo: l’uomo, mentre cerava di far saltare una parte della grotta, per nascondere il cadavere di un uomo che aveva ucciso, non si era accorto che la miccia era bruciata troppo in fretta e l’esplosione aveva fatto volare pezzi di roccia e legno ovunque e uno di questi gli si era appunto conficcato in testa… Nel frattempo, Warrick, Sara e Catherine si occupano del rapimento di Isaiah, figlio Tevian Tooms, una stella del basket, a cui è stata subito consegnata una richiesta di riscatto, che i due agenti si apprestano a esaminare, mentre Brass, interrogando il personale, scopre che il piccolo è stato rapito mentre si trovava al luna park con la zia, che stava facendo da baby sitter a lui e ai suoi fratellini. Tevain, decisamente non incline ad ascoltare consigli, decide di pagare il riscatto, ma, quando uno della sicurezza si aggira sul luogo per accertarsi del pagamento del riscatto, Brass e Warrick capiscono che i rapitori hanno mangiato la foglia, e poco dopo il cadavere del piccolo Isaiah è ritrovato, gettato probabilmente da una macchina in corsa in un’aerea isolata. Sulla lettera, Warrick intanto trova tracce di mentolo e nicotina, segno che il rapitore è un fumatore, mentre Robbins scopre che il piccolo Isaiah è stato legato prima di essere ucciso da un edema polmonare. Sui vestiti della vititma ci sono laute tracce di peli di cane, e nel suo stomaco, delle capsule vuote indicano che il piccolo è stato drogato con farmaci per animali, la cui overdose ha causato la morte. Uno dei fattorini del casinò racconta che una donna, Briget Willis, la sera prima del rapimento, aveva affrontato Tevian. La donna era la fidanzata del giocatore al college e da lui aveva avuto un figlio, del quale però l’uomo, a sua detta, non si curava mai. Intanto, in un canile vicino al luogo del ritrovamento, Brass scopre che proprio lì il piccolo era stato segregato e ucciso. Dei peli di peluche, lo stesso presente a casa di Briget, inchiodano la donna, che voleva solo farla pagare all’ex fidanzato per non essersi mai preso cura del figlio, rapendogliene uno dei suoi. Per calmare Isaiah, il complice della donna però, gli aveva fatto ingerire troppi calmanti, senza sapere che l’avrebbero ucciso. Briget, furiosa, l’aveva poi ucciso. Ma una volta a casa della donna, della donna non c’è traccia, e solo il figlio avuto con Tevian è lì, perché, a detta di sua madre, sarebbe andato a vivere con lui…L’ultimo atto di redenzione di Briget…