Episodio 60 di "CSI : Scena del Crimine"
s03e14 Colpo a sorpresa
Episode title: Colpo a sorpresa
Titolo originale: One Hit Wonder
Prima trasmissione: 06/02/03 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 23/04/04 su Italia1
Riassunto dell'episodio:
Nel cuore della notte, una donna si sveglia perché insospettita da degli strani rumori... nella casa a fianco, infatti, un uomo dal volto coperto sta stuprando Joen Crooks, la giovane vicina che, sconvolta, non permette a nessun uomo di avvicinarla. Solo Catherine riesce a parlarle e a farsi raccontare quanto accaduto per prendere poi dei campioni di DNA. Nel frattempo, Grissom scopre delle impronte sul vetro di Joan, segno che qualcuno la spiava, ed era entrato in casa facendo forza su un piccolo perno a molla che la giovane usava per far passare un po’ d’aria, mentre Warrick rileva un’impronta in giardino, che presenta tracce di vernice stradale fresca, calpestata prima di commettere il crimine. Mentre la squadra cerca delle prove nei campioni di DNA e un’altra donna viene stuprata, una giovane, forte e un pò aggressiva, è convinta di aver preso lo stupratore, un uomo che si aggira spesso fra le villette e che lei concia per le feste. Ma quest’ultimo dichiara di essere solo alla ricerca di un appartamento da comprare, dichiarazione che sembra confermata quando le impronte sul vetro portano a Justin Lamon, , un impiegato al casinò, che pare però essere solo un semplice guardone, la cui impronta di scarpa non coincide nemmeno. Ma la vernice sulla scarpa incastra invece l’uomo che la giovane aveva catturato da sé: in casa sua, quando gli agenti vanno a interrogarlo, sentono dei lamenti, e salvano una donna che l’uomo aveva chiuso nello stanzino… Nel frattempo, un caso un po’ personale si presenta a Sara: Melissa Winters un’avvocatessa sua amica, le chiede aiuto: anni prima, un proiettile conficcatosi nella sua spina dorsale l’aveva resa invalida, e al contempo vedova... di lì a poco, un’operazione molto difficile avrebbe potuto rimetterla in piedi o ucciderla, così l’avvocatessa domanda alla criminologa di riaprire il caso dell’omicidio del marito, ucciso da uno sconosciuto che aveva sparato ad entrambi in casa loro. Sara, molto legata alla donna, accetta, e si mette subito a riesaminare le prove raccolte anni prima. Controllando i database balistici, Sara scopre che un proiettile dello stesso calibro di quello che aveva ferito Melissa (per il confronto la criminologa usa proprio quello estratto dalla donna poco prima) è stato sparato durante una rapina qualche mese prima: l’uomo, ora detenuto in carcere, conosceva Melissa, che l’aveva incastrato all’inizio della sua carriera legale, cosa che gli bruciava ancora. Egli afferma di non essere mai entrato in casa dell’avvocatessa, e Sara fa di tutto per dimostrare il contrario, riuscendoci. Un capello del criminale era stato infatti rinvenuto in salotto: a questo punto l’uomo confessa: la sera del delitto si era sì recato in casa Winters, ma i due coniugi erano già stati colpiti: la pisola l’aveva trovata sotto il tavolino. Sara verifica, e così è. Inoltre, esaminando meglio la camicia del marito di Melissa, scopre che il colpo fatale gli era stato sparato mentre era sdraiato, e non in piedi, come Melissa aveva deposto. Sara allora capisce: proprio l’amica aveva ucciso il marito che, poco prima di morire, le aveva sparato a sua volta. Prima di svenire, Melissa era però riuscita a nascondere la pistola, rubatale in seguito. Melissa aveva chiesto a Sara di riaprire il caso perché voleva che, in caso di sua morte, l’amica conoscere la verità... tuttavia l’operazione riesce e Melissa sarà processata per aver ucciso un marito che la picchiava sempre…