Episodio 28 di "CSI : Scena del Crimine"
s02e05 Volare sott'acqua

La scientifica viene subito chiamata in un vecchio condominio, perché il proprietario, non appena il vecchio inquilino se n’è andato all’improvviso, trova le pareti della camera completamente coperte di schizzi di sangue. La squadra scopre che anche la moquette della camera è ridotta allo stesso modo, e alcune tracce su di essa rivelano la presenza di una mobilia. Quando gli agenti rintracciano il vecchio inquilino, scoprono che la sua fidanzata se n’è misteriosamente andata via in fretta e furia, per incontrare i suoi genitori, ma questi ultimi non avevano la minima idea di una sua visita, perciò Grissom ipotizza che il sangue appartenga proprio alla donna scomparsa. Tuttavia, quando Brass e Gil lo interrogano, l’uomo ammette candidamente di essere lui il responsabile degli schizzi del suo stesso sangue… Grissom è interdetto, perché un essere umano che perde così tanto sangue, di norma, dovrebbe morire dissanguato, ma il sospetto ha l’epatite c, malattia che impedisce la coagulazione del sangue, e per questo l’uomo ha veramente tanto sangue in eccesso. Il sospetto aveva spruzzato il sangue sulle pareti per vendicarsi del padrone di casa, che non ascoltava le sue lamentele riguardo la puzza che proveniva dal condotto di aerazione, e riguardo all’acqua che non scendeva. Ma il sangue che gli agenti riscontrano su di una lampada non appartiene a quello che la squadra ha soprannominato “Naso magico”, e Grrissom decide di ispezionare l’appartamento dopo aver trovato una larva che di solito si nutre di carne in decomposizione, nel cui stomaco è rinvenuto Dna umano. Tuttavia, mentre la squadra è nel bel mezzo dell’abbattimento dei muri, Brass presenta loro la “scomparsa” fidanzata di naso magico, che era semplicemente tornata dal suo ex. Il sangue sulla lampada è presto spiegato: lei ci inciampava spesso… Allora gli agenti decidono di allargare le vedute, e di ispezionare anche la camera del proprietario, e scoprono, dietro un muro, una coperta sporca di sangue, ma, nonostante la prova rinvenuta, del cadavere non ce ve n’è traccia. Quando Grissom decide di lavarsi le mani, però, ha un’intuizione: non vedendo scendere l’acqua dal lavandino, ispeziona i depuratori nel sotterraneo, dove l’uomo aveva nascosto il cadavere della moglie, spostato da dietro al muro perché attirava troppi insetti e causava troppo cattivo odore… Intanto Catherine e Nick devono indagare sul singolare ritrovamento del cadavere di un sub…su di un albero, scoperto durante un incendio dai vigili del fuoco. Nick avanza subito l’ipotesi che il sub sia stato pescato dal lago adiacente dal quale gli arerei raccolgono l’acqua per spegnere gli incendi, ma l’autopsia smentisce presto questa ipotesi, poiché la causa della morte è un arresto cardiaco, provocato da un forte colpo al petto. La vittima era in società con un suo amico, col quale aveva comprato un terreno. Catherine presto scopre che però i due erano in lotta per vendere o meno il terreno, e quando le schegge di legno ritrovate nel braccio della vittima risultano compatibili con quelle del tavolo del socio, i due scoprono il colpevole. Dopo una lite in cui il colpo al petto ha ucciso l’amico, l’uomo gli mise la muta e lo lasciò nella foresta per inscenare una leggenda metropolitana, tuttavia, l’esplosione che i fiammiferi causarono alla bombola d’ossigeno, scagliò il corpo sull’albero invece di farlo cremare dalle fiamme come previsto…