Episodio 48 di "CSI : Miami"
s02e24 Innocente

Mentre una coppietta amoreggia in un parco, scopre, a poca distanza da loro, il cadavere di una donna strangolata nascosto fra i cespugli: si tratta di Ashley Anders, una famosa attrice dell’industria del porno. Sui suoi capelli Alexx trova tracce della secrezione della bella di notte, un fiore del parco in questione e nel suo stomaco torva invece del caviale, segno che la sera del delitto la ragazza aveva frequentato un party lussuoso, quello del suo datore di lavoro, David Jeffers, che presenta sul collo dei graffi compatibili con la pelle trovata sotto le unghie di Ashley... a sua detta Ashley l’aveva graffiato, prima di andarsene dalla festa, perché voleva andar via prima del tempo e lui aveva tentato di fermarla. Ma grazie al mandato, Calleigh trova, nella segreteria telefonica di Jeffers, un messaggio indirizzato al suo avvocato in cui gli chiede di occuparsi di Ashley…Delko lo porta in laboratorio per copiarlo, ma mentre lavora, sente un odore strano e nota che…la cassetta sta bruciando!! Così corre via, dopo essere riuscito a salvare solo la copia…Allora Rick Stetler, l’agente con cui Yelina sta uscendo, apre subito un’inchiesta per scoprire il colpevole, accusando immediatamente Eric, che in realtà non ha colpa: sulla bottiglietta di azoto che ha innescato la reazione chimica ci sono anche le impronte di un inserviente, ex detenuto, che confessa di essere stato pagato dall’avvocato di Jeffers per far sparire il nastro, che ora non ha più valenza, anche perché l’inserviente non vuol testimoniare contro di lui...Ma Horatio scopre che Jeffers era preoccupato perché aveva falsificato l’età di Ashley, ancora minorenne, e per questo l’agente riesce ad arrestarlo. Intanto a casa di Ashely, Speedle trova centinaia di lettere dei fans della ragazza, e tracce della presenza di un cane, così l’agente si reca al parco per cercarlo, e quando lo trova si accorge che ha tracce di carne umana fra i denti: forse l’animale aveva morso l’assassino di Ashley prima di fuggire…Così, nel frattempo, Calleigh scopre un guardone del luogo che pedinava la vittima da tempo: interrogandolo, l’uomo rivela di aver seguito Ashley la notte del delitto, ma di essersene andato dopo che un ragazzo l’aveva avvicinata... ma l’uomo non è l’assassino, perché il colpevole, che ha strangolato la giovane con la mano destra, ha il dito indice rotto. Dalla testimonianza dell’uomo, Calleigh scopre che quella notte a parlare con Asshley c’era il ragazzo che, con la fidanzata, aveva scoperto il corpo: le tracce del fiore Bella di notte sul suo cappello,il suo dito indice fratturato e le tracce di sangue nella bocca del cane, lo inchiodano: aveva ucciso Ashley perché pensava che, così facendo, avrebbe risolto i suoi problemi sessuali… La seconda serie di Csi: Miami si conclude così, sulle note delle bellissima “Love’s Divine” di Seal, durante la quale si vede il povero Horatio che saluta Yelina mentre va via con Statler, e tutti gli agenti tornare alla loro quotidiana routine perché il crimine non aspetta, anche se la vita vorrebbe prendersi una pausa….