Episodio 47 di "CSI : Miami"
s02e23 Omicidio allo specchio
Episode title: Omicidio allo specchio
Titolo originale: MIA/NYC – NonStop
Prima trasmissione: 17/05/04 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 07/11/04 su Italia1
Diretto da: Danny Cannon
Personaggi secondari: Carmine Giovinazzo (Danny Messer), Heidi Marnhout (Renee Rydell), Christopher John Fields (Nick Murdoch), Joseph Lyle Taylor (Doorman Kevin Dowell), Hill Harper (Dr. Sheldon Hawkes), John Mariano (Davey Penrod/Dee Penrod/Dave Pem), Madison Arnold (Chaplain), Nick Damici (Detective), Marta Martin (Milagra), Gary Sinise (Detective Mack "Mac" Taylor), Joe Wandell (Paramedic), James Hiroyuki Liao (M.E. Assistant), Melina Kanakaredes (Detective Stella Bonasera), Chris Meyer), Nicole Paggi (Laura Spelman), Richard Shoberg), Carol Mendelsohn (Denise Spelman), Katerina Mikailenko (Amy), Arthur Chi'en (News Reporter), Shelly Carey (News Reporter), Doug Aguirre (NYPD Officer)
Riassunto dell'episodio:
Quando la giovane Laura Spelman rientra a casa un po’ più tardi del previsto, si trova davanti agli occhi una scena che non dimenticherà mai per tutta la vita: i suoi genitori sono stati barbaramente uccisi da un efferato serial killer, che li ha trucidati senza pietà. Horatio arriva sul posto, e, vedendo lo sconvolgimento della giovane Laura, le promette che troverà il responsabile della rovina della sua famiglia…Infatti lui e la sua squadra si mettono subito al lavoro... Calleigh trova, sulla porta d’ingresso, uno sputo, lasciato sicuramente dall’assassino, nel quali trova residui di zolfo e carburanti, cioè di un’intossicazione tipica delle persone che vivono vicino a Ground Zero, la desolata area che rimane nel cuore di New York dopo l’attentato dell’11 Settembre. Questo prova quindi che l’assassino viene da New York, e grazie a quest’informazione, Delko e Speedle fanno un controllo con le auto noleggiate all’aeroporto da New York, e trovano quella usata dal killer, che, al momento del noleggio, aveva lasciato un documento che risponde al nome di David Penrod, residente proprio a New York…Deciso a trovare l’efferato assassino, Horatio parte così per la grande mela, dove viene affiancato nelle indagini da Mac Taylor, brillante capo della scientifica locale, che si trova proprio sul luogo dell’omicidio di Penrod, un agente in incognito ucciso pochi giorni prima: l’assassino di Miami l’aveva quindi ucciso per poi assumerne l’identità. Grazie alle impronte su portafoglio del defunto agente, gli agenti risalgono a un criminale del luogo, che gli sfugge per un soffio. Nel suo appartamento trovano però degli appunti datagli dal suo committente, e Horatio capisce così il motivo dell’uccisione degli Spelman: l’assassino aveva scritto l’indirizzo sbagliato... quello in cui doveva recarsi apparteneva ad una famiglia newyorkese da pochissimo tornati sani e salvi a New York, proprio perché lui aveva sbagliato casa... si tratta dei facoltosi Hannover, anche loro barbaramente uccisi da pochi minuti dallo stesso assassino degli Spelman. Solo il figlio si salva, miracolosamente, e così Horatio e Mac interrogano i portieri della casa delle vittime, e, nella tromba dell’ascensore, Horatio trova l’arma del delitto, nella quale si era incastrato anche un pezzo di un’uniforme, quella del capo portiere: lui aveva commissionato il delitto poiché il signor Hannover gli aveva promesso un’ingente fetta di patrimonio per avergli slavato la vita, anni prima, e lui non voleva aspettare. Grazie alla sua confessione, gli agenti riescono anche ad arrestare, finalmente, l’assassino ed Horatio, dopo aver salutato fugacemente Mac, può tornare a casa e dire a Laura che l’assassino dei suoi genitori è stato alla fine catturato…