Episodio 46 di "CSI : Miami"
s02e22 Morte apparente

In un locale super affollato, arriva sul palco la star attesa da tutti: 10 Large, il classico rapper di colore venuto dalla strada e con più nemici che nei sul corpo... durante la sua performance, qualcosa, però, turba il clima festoso: mentre sulla track della canzone riecheggiano degli spari, qualcuno spara davvero! Ma la vittima, nella sparatoria, è la guardia del corpo del rapper, Tyler Jensen. Allora, mentre la polizia cerca di trattenere tutti i presenti all’omicidio, Hoartio e Calleigh giungono sul tentando di scoprire da dove sia partito il colpo che ha ucciso Tyler. Controllando le tracce di polvere da sparo, capiscono così che il colpevole non intendeva sparare a 10 Large, colpendo Tyler per sbaglio, ma che era proprio la guardia del copro l’obbiettivo! Allora Horatio si reca all’agenzia per la quale Tyler lavorava e che lo aveva assegnato a 10 Large: prima del rapper, la vittima era la servizio di Dan Dakota, un famoso cornista sportivo... stando alle sue dichiarazioni, l’uomo aveva licenziato Tyler perché, una sera, aveva preso la sua auto mentre era ubriaco e gliel’aveva riportata ammaccata. Intanto, vengono identificate le impronte digitali sul pannello dietro il palco dal quale era partito il colpo che aveva ucciso la guardia del corpo, e corrispondo a un altro dipendente dell’agenzia per la quale lavorava Tyler, che ora è al servizio proprio di…Dan. La cosa insospettisce la squadra, che verifica quello avvenuto la sera del presunto furto d’auto da parte di Tyler: quella notte l’auto ebbe un incidente, come dimostrato da trecce di sangue sul parafango, ma alla guida non c’era Tyler, ma Dan, come dimostrato da una chiamata ricevuta dall’assicurazione satellitare che controllava gli sbandamenti. Lui, per tappare la bocca a Tyler l’aveva fatto uccidere dalla sua nuova guardia del corpo, un ex pregiudicato… Nel frattempo, Alexx ha un vero e proprio colpo quando sente dei rumori provenienti da una delle celle frigorifere del suo obitorio: una donna era stata messa lì ancora viva, poiché il paramedico che si occupò di soccorrerla, non aveva intuito che era ancora viva perché, dopo aver colpito con l’auto un idrante, il getto d’acqua fredda l’aveva resa insensibile agli stimoli. Allora Delko e Speedle tornano sul luogo dell’incidente, avvenuto poco prima, e trovano…un altro cadavere, finito su di albero dopo l’impatto dell’auto. La ragazza, Niole Harjo, era la fidanzata della donna alla guida dell’auto, Veronica Grant, (ora ancora convalescente) nella cui casa trovano evidenti tracce di colluttazione e di sangue: Nicole era stata uccisa lì con un cavatappi e poi trascinata in macchina. Speedle pensa che sia Veronica a colpevole, ma Delko crede nella sua innocenza, e, su di una bottiglia rotta trova tracce di un tessuto di una maglietta dell’ex ragazzo di Veronica, il cui DNA coincide con quello sul vetro della bottiglia: lui aveva ucciso Nicole, poi, quando Veronica era tornata a casa l’aveva trascinata in macchina per portarla all’ospedale ma ha l’incidente glielo impedì…