Episodio 168 di "Stargate SG-1"
s08e14 Allarme totale

Tornando a casa, O’Neill trova la porta spalancata e Kinsey, senatore ed ex vicepresidente, a riceverlo. Kinsey gli dice che il destino del mondo è ancora una volta appeso ad un filo a causa dell' N.I.D. L'organizzazione l'appoggiato nella sua ascesa politica, ma ora che non è più vicepresidente è stato messo in disparte. Tuttavia è a conoscenza del fatto che l' N.I.D. avrebbe contattato il generale russo Kiselev nel tentativo di mettere i russi contro gli americani. Convinto della sua sincerità, O’Neill utilizza il senatore per infiltrarsi nel Trust, l'organizzazione che ha preso posto all' N.I.D., ma Kinsey viene comunque fatto sparire. O’Neill pensa che possano aver di nuovo utilizzato l’Alkesh di Osiris e ordina di mettere il Prometheus sulle loro tracce. Intanto Daniel viene mandato a Mosca per sapere le reali intenzioni dei russi e conosce il capitano Veronokova, braccio destro di Kisilev. La tenzione si acuisce quando l’SGC viene a sapere che i russi hanno messo l’esercito in stato d’allerta senza motivo apparente. Improvvisamente Daniel viene arrestato. Chekov si presenta ad O’Neill dicendo che il governo americano sarebbe stato compromesso dai Goa’uld. Daniel deve prima dimostrare di non esserere lui stesso un Goa'uld, e poi venire a scoprire che Kinsey, prigioniero in una fredda cella russa, è lo è lui stesso. All' SGC Carter arriva alla conclusione che i Goa’uld avrebbero preso possesso del N.I.D. arrivando così a persone molto influenti, forse persino alte cariche russe. Mentre la tensione tra gli americani, che ignorano cosa stia accadendo oltre oceano, ed i russi aumentano, sembra che anche i cinesi stiano allertando le proprie forze armate. Ichekov cerca inutilmente di mediare, cosi come Jackson con il Gou’ld-Kinsey. L’esercito americano passa a Defcon 1 mentre i missili ed i sommergibili vengono puntati verso la Russia, ormai la guerra sembra inevitabile...