Episodio 109 di "CSI : Scena del Crimine"
s05e17 Raptus violento
Episode title: Raptus violento
Titolo originale: Compulsion
Prima trasmissione: 10/03/05 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 11/05/06 su Italia1
Riassunto dell'episodio:
Una giovane hostess viene trovata morta nella camera d’albergo al quale era alloggiata: la vittima è stata violentata e poi ripetutamente pugnalata con un coltello affilato. Per di più la camera è stata accuratamente ripulita da cima a fondo con la candeggina, cancellando tutte le possibili prove. Allora Grissom esamina gli scarichi del bagno, e qui vi trova alcuni capelli coperti di sangue e li affida a Greg perché li proti a Mia. La donna scopre così che il sangue dell’assassino era stato sottoposto ad un’operazione di vasectomia... per di più Robbins scopre che alcune tracce di sperma sono riscontrabili nella vittima. In quella Eckley rivela alla squadra che un caso identico a quello era accaduto 5 anni prima, con le stesse identiche modalità. Dalle foto Sara scopre un’impronta allora sfuggita e questa viene meglio analizzata, portando ad un sospetto con precedenti per spaccio di droga. Tuttavia il suo dna non combacia col liquido seminale sulla scena del crimine: questo perché l’uomo confida di essere stato lo spacciatore della prima vittima e di averla trovata morta. Così viene meglio analizzata la candeggina ed è quella usata dalle cameriere dell’albergo: quando Grissom scopre che il capo dell’albergo si è sottoposto ad una vasectomia, le cose si chiariscono. Così, grazie a Sara, viene messo su un piccolo stratagemma che fa confessare il direttore, uno stupratore recidivo a che riusciva ad eccitarsi solo compiendo omicidi. Nel frattempo Nick, Warrick e Catherine indagano sulla morte di un giovane tredicenne ucciso con violenti colpi ripetuti alla testa nel suo letto. Tutta la famiglia viene così interrogata, e il poliziotto che aiuta la squadra nelle indagini sembra essere un po’ troppo ansioso di incastrare il fratellino della vittima, che, dopo un interrogatorio molto pesante, fa confessare il giovane, che firma una confessione senza fornire però un movente. Per questo Nick si insospettisce e decide di approfondire le indagini. Interrogando i vicini, scopre quindi che c’è un vagabondo, in zona, che tormentava sempre tutti. La polizia lo scova, e addosso l’uomo ha un maglione macchiato di sangue della vittima. Egli dice di averlo trovato nel parco, e le prove dimostrano che chi lo indossava era alto uno e 70: il fratellino della vittima è quindi colpevole, e uccise il piccolo perché lo derideva in continuazione.