Episodio 102 di "CSI : Scena del Crimine"
s05e10 Niente di umano
Episode title: Niente di umano
Titolo originale: No Humans Involved
Prima trasmissione: 09/12/04 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 20/04/06 su Italia1
Riassunto dell'episodio:
Si è verificata una sparatoria in un quartiere malfamato di Las Vegas, e la nuova squadra del turno di notte, composta da Grissom, Sara, Greg e Sophia, si mette al lavoro. Si è trattato di un regolamento di conti fra bande, ovviamente, e i curiosi non mancano, perciò gli agenti devono scovare indizi fra la gente che si accalca indiscreta. Fra di esse vi è anche un membro della banda rivale, che fredda all’improvviso il fratello della vittima e scappa, inseguito dalla polizia. Mentre accade tutto questo trambusto, Greg tenta di interrogare alcuni ragazzini in un vicolo accanto, ma uno di essi, scappando, fa rovesciare un cassonetto dei rifiuti, nel quale l’agente vede, con orrore, il cadavere di un bambino. Il medico legale stabilisce che la causa della morte è denutrizione: il piccolo, di soli 5 anni, era stato fatto morire di fame, dopo esser stato ripetutamente malmenato, come dimostrano le fratture sul suo corpo. Sara, sconcertata, inizia a raccogliere le prove sul corpo, trovando dei capelli sintetici e un’impronta digitale. Ma la donna è decisa a scoprire l’identità del piccolo e confronta così le lastre delle denunce di maltrattamento di minori, e individua il nome della vittima: un bimbo affidato a una casa famiglia. Brass, Sara e Greg vanno così ad interrogare la donna che aveva in custodia la vittima, ma lei non sa nulla della sua morte... oltretutto gli altri bambini a lei affidati raccontano a Sara che la donna era buona con loro. Parlando con loro, Sara svela un particolare del suo passato... anche lei fu, per un certo periodo in balia degli assistenti sociali e degli avvocati, perché sua madre fu indagata, quando lei era piccola. Intanto l’impronta digitale sul cassonetto trova un riscontro: appartiene ad una prostituta, i cui capelli coincidono con quelli sul cadavere del piccolo. Alla donna erano stati affidati i figli della cugina, via per nascondersi dall’ex marito, ma lei intascava i soldi degli assegni lasciando così morire il piccolo: gli altri due vengono trovati, chiusi in cantina, ma ancora vivi. Nel frattempo, Catherine, Warrick e Nick si occupano dell’omicidio di un detenuto che viene ucciso nella sua cella, probabilmente a seguito di un pestaggio dei poliziotti, intervenuti per sedare una rissa scoppiata in cella. Sotto il cadavere viene trovata una pistola, evidentemente introdotta a seguito di una perquisizione poco scrupolosa. Allora gli agenti esaminano tutti manganelli dei poliziotti, ma il sangue della vittima non compare su nessuno di essi. Mia trova però sul grilletto dell’arma dei peli pubici, segno che l’assassino se l’era infilata nei pantaloni e aveva poi nascosto sotto il cadere, inastando un pestaggio, per il timore di venire scoperto con l’arma di un precedente delitto da lui stesso commesso..