Episodio 96 di "CSI : Scena del Crimine"
s05e04 I segni del tempo
Episode title: I segni del tempo
Titolo originale: Crow's Feet
Prima trasmissione: 21/10/04 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 30/03/06 su Italia1
Riassunto dell'episodio:
E’ allarme a Las Vegas quando il medico legale, chiamato per esaminare il cadavere di una donna rinvenuto in un albergo, nota su di esso delle macchie che a prima vista sembrano riconducibili al virus ebola. Allora il dottor Robbins, protetto da una tuta anti-contaminazione, esamina meglio il corpo e dichiara il cessato pericolo: nonostante le macchie la vittima non è stata uccisa dal virus letale, e così Catherine può esaminare la scena del crimine. La suite dove la ricca donna alloggiava era di solito affittata dalle donne che decidevano di passare un periodo di degenza post-operazione chirurgica senza far trapelare la cosa. L’autopsia conferma infatti che la donna si era sottoposta a numerosi operazioni di chirurgia estetica e questa era solo l’ultima di tante: oltretutto, il dottor Robbins rivela a Catherine e Nick la strana presenza di urina nello stomaco della vittima, che sembra essere stata uccisa, ad un esame preliminare, da un avvelenamento per metallo pesante, forse arsenico. Allora i due agenti decidono di interrogare il figlio della donna, proprietario di un vigneto in periferia, che potrebbe avere un buon movente essendo quasi al verde e avendo una madre ricca ma poco generosa. Però le analisi rivelano che i suoi pesticci non sono compatibili col veleno nello stomaco della donna, che nel frattempo si è rivelato non essere arsenico. Allora Catherine e il suo collega provano a rivolgere i loro sospetti sul chirurgo che ha operato la vittima, una sorta di dottore new age convinto che con l’urino terapia e altri strani intrugli, si possa ottenere un efficace rimedio alla lotta contro il tempo. Le cose si complicano quando, il giorno dopo, un’altra donna muore in circostanze analoghe alla prima vittima... tracce di urina nel suo stomaco e segni di interventi chirurgici sulla pelle confermano il loro legame. Entrambe le donne erano state pazienti della clinica new age, perciò è chiaro che qualunque cosa le abbia uccise era avvenuta lì: gli agenti vengono allora insospettiti dal sangue delle vittime nelle provette, nel quale si è come verificata un’emolisi. Dalle cartelle delle due donne, risulta che entrambe si sono sottoposte ad una seduta di iniezioni di una sostanza al 3% utile per ringiovanire la pelle, ma dalle analisi quella sostanza era stata somministrata al 30%! Gli agenti provano ad accusare l’uomo, ma il suo avvocato lo difende asserendo che si tratterebbe di un semplice errore medico, così Catherine decide di informare le famiglie delle vittime che faranno sicuramente causa alla clinica… Nel frattempo Sara, Grissom e Greg si occupano della morte di un anziano signore nella sua casa, che era stata sigillata per una disinfestazione anti-tarme. L’uomo è stato ucciso dai fumi, ma non è chiaro perché egli sia ritornato in casa... così Grissom interroga il proprietario dell’albergo dove la vittima doveva recarsi durante la disinfestazione, ed egli gli rivela che l’uomo era tornato a casa per prendere una gabbia per il suo pappagallo, che altrimenti non avrebbe potuto rimanere in albergo. Così gli agenti tornano sulla scena del crimine per cercare la carcassa dell’animale, ma trovano soltanto delle piume della coda, strappate con forza. Dalle impronte risulta che colui che le ha strappate era uno dei disinfestatori, nel cui appartamento gli agenti trovano non solo numerosi oggetti rubati ma anche il pappagallo. La vittima, tornando a casa, aveva sorpreso il colpevole a rovistare, e lui, per non essere arrestato, l’aveva tramortito e lasciato lì a morire dopo aver aperto il gas…