Episodio 57 di "CSI : Scena del Crimine"
s03e11 Ricetta per un omicidio

Dentro un tritacarne, un addetto alla manutenzione trova un arto umano! Grissom e Catherine arrivano immediatamente sul luogo per indagare, scoprendo che il colpevole era stato interrotto nel suo lavoro di “smembraggio” quando un osso del braccio della vittima si era incastrato nel tritacarne. Grazie alle impronte digitali che si sono salvate dallo scempio, gli agenti risalgono a Pedrof Samsko, capo chef in un ristorante a 5 stelle. Nel canale di scolo della cucina del costoso locale , Grissom trova tracce di sangue e…sabbia, di quella che si solito si usa mettere nei manici dei coltelli per bilanciarli. Confrontandola con quella dei coltelli di tutti gli chef, inchiodano il secondo capo cuoco. La cameriera aveva ucciso Pedrof per gelosia e il cuoco l’aveva aiutata a sbarazzarsene per non nuocere alla reputazione del ristorante. Nel frattempo Sara e Warrick si occupano dell’apparente suicidio di Linda Demon, trovata morta nella sua camera coi polsi recisi. La giovane aveva avuto problemi psichici da molto tempo, divenendo spesso violenta e distruggendo cose e oggetti. La cosa strana è che se Linda si è uccisa sul letto, il sangue su alcuni vestiti sull’armadio non è affatto spiegato. Inizialmente Warrick e Sara sospettano che l’inscenato suicidio sia da attribuirsi al ragazzo di Linda, che dichiara sì di essersi recato dalla giovane, ma di averla trovata già morta. Analizzando i vestiti della giovane nell’armadio, Sara trova tracce di lacrime, quelle del padre: lui aveva inscenato il suicido, dopo aver imbottita Linda di valium, prescritto alla moglie, con l’intento di farla ricoverare in una clinica, alla quale si accede solo se si diventa un pericolo per se stessi, ma quando il ragazzo di Linda era arrivato in camera, si era nascosto nell’armadio, versando lacrime sui vestiti della giovane capendo che era troppo tardi.