Episodio 52 di "CSI : Scena del Crimine"
s03e06 L'esecuzione
Episode title: L'esecuzione
Titolo originale: The Execution of Catherine Willows
Prima trasmissione: 07/11/02 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 26/03/04 su Italia1
Riassunto dell'episodio:
Proprio mentre gli sta per essere iniettata la sua dose fatale, Jhon Maders un criminale arrestato anni prima e incastrato proprio da Catherine Willows, viene salvato perché, sotto richiesta dell’avvocato difensore, le prove necessitano di un ulteriore esame del DNA. La faccenda viene così prolungata e a Catherine tocca riprendere in mano il caso e riaprire le vecchie ferite delle famiglie delle vittime: l’uomo era infatti uno stupratore e omicida, che rinchiudeva poi i cadaveri delle sue prede in sacchi dell’immondizia. Quello di Maders fu inoltre il primo caso che Catherine risolse e, mente il laboratorio analizza i peli trovati sull’ultima vittima, quelli che inchiodarono definitivamente Maders, la criminologa ripercorre tutte le prove che la portarono alle sua conclusioni, coadiuvata da Warrick. A sorpresa, il cadavere di una studentessa viene ritrovato, uccisa con le stesse modalità di Maders, cioè stuprata e infilata in un sacco dell’immondizia. Nel frattempo Sara, Nick e Grissom indagano sulla sparizione di Debbie Reston, che si scopre presto essere la vittima del caso a cui Catherine e Warrick lavorano. Questo getta una nuova luce sul caso e ulteriori sospetti sulla colpevolezza di Maders… Sulle mani della vittima, Grissom scopre della vernice blu (che anche le prime 2 vittime avevano), diluita con una sostanza che la rende sempre umida, cosa piuttosto insolita: una vernice che non si asciuga…Tale vernice è stata usata infatti per dipingere un corrimano del giardino dell’università: le vittime prescelte dal killer si sporcavano le mani, e andavano a lavarsele alla fontanella, dove lui poi le aggrediva, come dimostrato da alcuni segni di colluttazione sul luogo. Tuttavia, per quante indagini si facciano, il vero killer non viene trovato. Intanto l’esame del DNA conferma che i peli sulla vittima di 15 anni prima sono proprio di Maders. Quello che aveva colpito dopo la sospensione della pena per Maders era il killer originale, Maders era solo il tipico killer fotocopia, che si era macchiato del delitto della terza vittima: le altre due non le aveva uccise lui, ma le prove sono comunque sufficienti per condannarlo nuovamente a morte, stavolta senza interruzioni.