Episodio 3 di "CSI : Scena del Crimine"
s01e03 Sepolta viva
Episode title: Sepolta viva
Titolo originale: Crate 'n Burial
Prima trasmissione: 20/10/00 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 20/09/02 su Italia1
Riassunto dell'episodio:
Gil Grissom e Gim Brass vengono chiamati dal signor Gerace, un ricco uomo d’affari la cui moglie è stata rapita, e l’unico inizio è un messaggio sulla segreteria telefonica, che intima il pagamento di un lauto riscatto in cambio della vita della donna. Sul sottofondo della registrazione, nessun suono, a parte un ronzio metallico, il che fa pensare che il rapitore si trovasse nel deserto, magari vicino ai fili della corrente elettrica. Grissom decide così di recarsi, insieme a Sara, nel deserto e perlustrare con un elicottero a sensori il terreno... scoprono così una cassa sepolta a bassa profondità dove qualcuno si sta movendo. Dopo averla riesumata, trovano la signora Gerace, ancora incolume, sebbene con un occhio nero e qualche contusione. Intanto Brass e Nick sorvegliano il luogo stabilito per la consegna del riscatto, aspettando che il rapitore si faccia vivo, e così è: un giovane istruttore si avvicina al cassonetto che contiene la borsa coi soldi, e viene subito arrestato. Tuttavia, egli nega un qualsiasi coinvolgimento. Nel frattempo, Catherine e Warrick indagano su un caso di omissione di soccorso: una ragazzina è stata trovata morta in seguito ad una collisione con un’auto che l’ha poi abbandonata sulla strada. Sulla gamba della ragazza è rimasta impressa una parte della targa dell’auto pirata, e si riesce a risalire così al colpevole, un anziano signore che confessa immediatamente il crimine, forse troppo in fretta. Tale celerità insospettisce i due agenti, che esaminano l’auto e scoprono che senza dubbio non era stato lui l’ultimo ad usarla, e gli indizi portano al giovane nipote dell’uomo, che voleva a tutti costi proteggere il ragazzo, che però confessa e viene arrestato, ma Warrick decide di lasciargli il suo numero per ogni evenienza. Infine Grissom e Sara scoprono che la stessa signora Grace era complice del suo rapitore, intenzionata a fuggire col giovane allenatore coi soldi del riscatto perché stufa dell’atteggiamento distaccato del marito. Gli agenti la incastrano grazie alla sua voce, appena percettibile in sottofondo, che intima al complice di sbrigarsi.