Episodio 108 di "Will & Grace"
s05e10 La mafia gay

Grace, a casa di Will dopo aver parlato al telefono con il marito, si preoccupa perché pensa che gli amici si dimenticheranno di lei perché adesso abita in un’altra città... per questo gli domanda se mancherà loro così come loro mancheranno a lei. Will, Jack e Karen però riescono a risollevare il morale della donna e, dopo averla tranquillizzata varie volte, Grace se ne va felice in cuor suo, non sapendo che invece gli amici usciranno di nascosto senza di lei per andare ad un gay-bar. Successivamente, Jack chiede a Will l’anticipo del suo assegno mensile perché ha bisogno di soldi e Will si insospettisce visto che Jack adesso ha il nuovo lavoro come insegnante di recitazione. Dopo vari tira e molla Will riesce a far parlare Jack che gli confessa di essere terrorizzato perché ha ricevuto una minaccia da parte di un allievo del corso, dopo che Jack lo ha estromesso dalla scuola. Lo studente, infatti, ha intimato Jack di stare molto attento perché manderà la “mafia gay” alle sue costole per perseguitarlo. Jack, che ha la voce spezzata ed il volto sgomento, però viene deriso da Will che lo tranquillizza assicurandogli che non esiste alcuna “mafia gay”. Nel frattempo sopraggiunge Karen che chiede aiuto a Jack affinché possa ospitarla in casa sua poiché l’hanno cacciata dall’hotel... Jack però nega tale concessione alla donna con una banale scusa e così Karen è costretta a ripiegare su Will che, dapprima molto scocciato dalla proposta, alla fine è condotto ad accettare grazie al fascino della donna. Karen così si stabilisce da Will e, subito, riesce ad importunarlo mentre è impegnato nel suo lavoro, poiché la donna si crede in albergo e crede che possa esserci una cameriera ad accudirla. Dopo essere stata scacciata più volte da Will, Karen accende lo stereo a tutto volume iniziando a ballare in maniera convulsa... Will, infastidito nuovamente urla alla donna di ascoltare la musica con le cuffie così da non distrarlo... Karen, come una brava bambina, accetta così il consiglio di Will ma non appena indossate le cuffie inizia a cantare a squarciagola innervosendo più che mai Will. Will allora prende i documenti e se ne va in ufficio, non prima di avere incontrato Jack sulla porta che, cerca di convincerlo dell’esistenza della “mafia gay”. Will scoppia e, credendo di stare in una gabbia di matti, se ne va senza ascoltarlo. Successivamente, Will e Grace mentre stanno rientrando a casa si imbattono ancora in Jack, che, fuori di testa, assicura agli amici che esiste la “mafia gay” e di stare all’erta. Will e Grace però, dopo aver deriso Jack, rimangono di stucco quando entrando nell’appartamento trovano la casa in disordine ed una sconvolta Karen che dorme sulla spalliera del divano. Will va su tutte le furie e, dopo averla svegliata, la costringe a vedere le foto del viaggio di nozze di Grace per punizione. Il giorno dopo, Karen si reca in ufficio da Grace confessandole di non voler più vivere con Will e chiedendole ospitalità nella sua nuova casa con Leo. Grace, però, sapendo che non potrà ospitarla cerca di farla ragionare e la riporta da Will promettendole che parlerà con lui affinché le possa dare un trattamento adeguato. Grace e Karen così si presentano a casa di uno stupito Will. Grace, dopo aver intercesso in favore di Karen, viene però coinvolta in una lite con Will non accorgendosi che nel frattempo Karen è scappata. Quando Will e Grace si rendono conto della cosa, oramai è troppo tardi e così escono di corsa di casa alla ricerca dell’amica. Will, Grace e Rosario sperano di rintracciare Karen ad un bar ma invece vi trovano Jack che, in incognito e travestito sta bevendo nervosamente un drink... Jack rivela poi a Will che lascerà la città perché ha troppa paura della “mafia gay”. Will, nuovamente, intima Jack di smetterla con quella sciocchezza ma Jack si impensierisce ulteriormente quando gli viene recapitata una pietanza che non aveva ordinato, percependola come un avvertimento da parte della “mafia gay”. Will, che ha perso le speranze, se ne va lasciandolo da solo al bar. Will e Grace si mettono di nuovo sulle tracce di Karen e, quando sembra che abbiano perso le speranze, ecco che intravedono la donna su di una panchina insieme a due barbone mentre sta mangiando un cono gelato. Will e Grace, accorrono da Karen e si scusano con lei perché non sono stati sensibili nei suoi confronti... Karen poi, rivela agli amici che ha compiuto quel gesto solamente perché ha sofferto molto della loro separazione dopo che Grace è andata ad abitare in un’altra casa poiché con loro si sentiva salva, protetta, al sicuro e speciale. Grace cerca di consolare Karen promettendole che l’amore e l’affetto che nutrono nei suoi confronti non muterà mai perché le vogliono molto bene. Karen, nell’udire queste parole, finalmente torna felice e si stringe in un lungo abbraccio sincero con gli amici. Successivamente Will e Jack si trovano in un ristorante e Will cerca, per l’ennesima volta, di far intendere a Jack che la “mafia gay” non esiste ma Jack è irremovibile rivelandogli che è presente anche in quel ristorante. Jack, fermo nelle sue affermazioni decide così di arrendersi e, per farsi graziare dalla “mafia gay”, annuncia ad alta voce (in modo che la mafia senta) che riammetterà lo studente al corso chiedendo perdono per ciò che ha fatto... dopo avere pronunciato queste parole se ne va dalla paura, lasciando solo Will al ristornate mentre un cameriere sbadatamente gli versa del vino addosso. E’ proprio in quel momento che Will sente provenire una voce dal tavolino dietro al suo che lo intima di stare attento a ciò che dice. Will non può credere ai suoi occhi quando voltandosi vede che a parlare è niente altro che Elton John che si presenta come boss della “mafia gay”. Elton, si alza in piedi e, mentre esce dal ristorante, assicura nuovamente a Will che la “mafia gay” esiste veramente e gli consiglia di non fare mai un torto ad un mafioso perché altrimenti sarà la sua fine. Will rimane allibito ed ammutolito dalle parole del boss e, quando Elton rientra nel ristorante per chiedergli degli spiccioli, Will li consegna immediatamente all’uomo senza pensarci due volte, ripensando agli avvertimenti datigli precedentemente. Will, al telefono con il direttore dell’hotel di Karen, scopre che la donna ha mentito sul motivo per cui è stata cacciata ma, grazie alla sua diplomazia, riesce a fare da tramite affinché Karen possa essere riammessa all’hotel.