Episodio 47 di "CSI : Scena del Crimine"
s03e01 La vendetta va servita fredda

Durante una partita di poker in uno dei numerosi e luccicanti casinò di Las Vegas, uno dei giocatori più assidui ha una crisi respiratoria, si accascia sul tavolo e muore. Si tratta di Choco Bon, così soprannominato per via della sua passione smodata per le noccioline ricoperte di cioccolato. L’uomo aveva giocato per 18 ore di fila, e risulta chiaro che non si tratta di un infarto, anche se il casinò vorrebbe chiudere presto il caso. Così Warrick, Grissom e Sara iniziano ad indagare e ad interrogare gli altri giocatori, convinti che qualcuno di loro nasconda qualcosa. Intanto Greg scopre che nel drink della vittima era presente una sostanza estranea, contenuta di solito nel collirio, come quello che usava l’unica donna al tavolo,Lita Gibbons, che però non si è mai alzata dal suo posto, come dimostrano le registrazioni della sala. Parlando con lei, Grissom scopre che la donna segnava le carte e, grazie alle lenti a contatto, vedeva i segni ed imbrogliava, ma niente più. Osservando i filmati, Sara scopre che era stata la cameriera a “correggere” il drink della vittima, solo per dargli una lezione per le scarse mance. Una lastra rivela che Choco Bon aveva un proiettile in una gamba, che, se tenuto sotto controllo, non avrebbe creato problemi, a meno che qualcuno non gli mettesse qualcosa nel drink per fargli salire la pressione. Ma, a sorpresa, l’autopsia rivela che non è stato quello a ucciderlo, ma un avvelenamento da massicce quantità di piombo, piombo che il solo proiettile non poteva contenere. Allora Grissom ha un’idea: esaminando i cioccolatini di Choco Bon, scopre che i responsabili sono proprio loro! Di fatti questi ultimi sono prodotto in Africa occidentale, dove le piogge sono a volte cariche di piombo. L’uomo, mangiandone quantità industriali per anni, si era lentamente avvelenato… Nel frattempo, Nick e Catherine indagano sul cadavere di un uomo trovato nel deserto, ucciso da un colpo di pistola alla testa... l’uomo è Jays Felder, con precedenti per spaccio di droga. Gli abiti della vittima era stranamente intrisi di cherosene, e sul petto la vittima presenta un livido compatibile con una cintura di sicurezza di un’auto. Nick, esaminando il luogo del ritrovamento del cadavere, scopre delle tracce di due autovetture, magari segno di una corsa clandestina. Così i due agenti indagano su tale giro e risalgono all’auto della vittima, scoprendo che l’assassino doveva aver sparato a Jays mentre l’auto era in movimento. Interrogando alcuni teppistelli, Catherine e Nick rintracciano il ragazzo che aveva gareggiato con Jays la notte che morì. La pistola del ragazzo è inoltre compatibile con l’arma del delitto: il giovane aveva ucciso Jays perché, 2 anni prima, lui ne aveva ucciso la madre e l’aveva fatta franca.