Episodio 35 di "CSI : Scena del Crimine"
s02e12 Le sorelle
Episode title: Le sorelle
Titolo originale: You've Got Male
Prima trasmissione: 20/12/01 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 02/05/03 su Italia1
Riassunto dell'episodio:
Nei tubi di un cantiere vicino al deserto, viene ritrovato il cadavere di una donna. Quando la squadra giunge sul posto, scopre che, poco più in là, giace un altro cadavere, più precisamente quello della sorella. Le due sono praticamente l’opposto: Donna Marks era una ragazza timida, che non esce quasi mai di casa, la seconda, Joan, era una festaiola incallita, piena di piercing e tatuaggi. A quanto risulta dall’autopsia, la prima è morta in seguito ad una lacerazione alla carotide, mentre la seconda è morta per soffocamento. Grissom e la sua squadra decidono allora di recarsi a casa di Donna, dato che Joan non possedeva una dimora fissa. A quanto apprendono dalle dichiarazioni dei vicini, le due litigavano spesso a causa della casa, che apparteneva sì a tutte e due, ma per la quale solo Donna pagava le spese. Quando gli agenti ispezionano l’appartamento, capiscono che quello era il luogo dove almeno una delle due era morta, perché sulla vetrata del giardino rotta riscontano tracce di sangue, quello della prima vittima. Inoltre, su tali tracce le impronte delle scarpe di Joan rivelano che la ragazza ha camminato sul sangue della sorella. Nella stanza della padrona di casa, trovano decine di cataloghi, numeri di pizzerie, ristoranti e ordinazioni via internet. La donna usciva di casa solo il minimo indispensabile, e viveva grazie al telefono, mediante il quale ordinava di tutto... telefonava solo per avere un contatto coi centralinisti del call center. Nel frattempo sulla macchina di Donna, Warrick trova alcune tracce di sangue nel bagagliaio, il che significa che l’assassino ha trasportato i cadaveri con quell’auto, il cui radiatore è partito, per via di un’acqua decisamente contaminata inserita per raffreddare il motore che si era surriscaldato. Nel frattempo, Gil e Sara si recano alla prigione di stato, dove alcuni detenuti lavorano come operatori di un call center, uno dei quali aveva inviato numerose e-mail alla vittima. Quando lo rintracciano, l’uomo cade subito nella rosa dei sospetti. Confrontando le impronte sul radiatore con quelle del sospetto, le prove lo incastrano. L’uomo si era recato da Donna, che lo aveva invitato, ma nel bel mezzo della serata era arrivata Joan, che, nella lite con la sorella, l’aveva spinta, e la donna era morta per l’impatto con la vetrata. Furioso, l’ex detenuto aveva strangolato anche l’altra donna. Intanto, Catherine e Nick si occupano della morte di James Jasper, trovato in un campo di caccia, ucciso da un colpo di fucile. Apparentemente sembra una morte causata da un incidente di caccia, ma l’ora della morte sventa presto quest’ipotesi. I due agenti, per quanto la cerchino, non trovano la pallottola, ma quando scoprono che la moglie aveva appena stipulato una polizza sulla vita del marito, viene sospettata, ma per l’ora del delitto aveva un alibi di ferro. Allora gli agenti scoprono che era stato proprio lui a stipulare la polizza, imitando la firma della moglie e uccidendosi per dare a lei e ai figli una sicurezza economica dopo che entrambi erano rimasti senza lavoro. Era stato sempre lui a uccidersi, lanciando la pistola nel laghetto e simulando un incidente di caccia.