Episodio 24 di "CSI : Scena del Crimine"
s02e01 Soffocato

Quando il giardiniere arriva sul posto di lavoro, la casa della ricca famiglia Braun, i cani del padrone lo conducono a scoprire il cadavere del suo datore di lavoro, che giace senza vita sul pavimento del suo salotto. Quando la scientifica giunge sul posto, la scena che si presenta fa subito pensare ad un suicidio: Tony Braun era un conosciuto campione di baseball ma anche un eroinomane incallito, e le tracce di droga e fumo che lo circondano suggeriscono una morte per overdose, ma presto gli indizi portano all’ipotesi dell’omicidio: innanzitutto viene ritrovato un orecchino sul tappeto, e sui polsi della vittima vengono riscontrate tracce di nastro adesivo, segno che qualcuno gli ha legato i polsi. Catherine, che da una vita conosce il padre della vittima, si reca subito a parlargli e confortarlo: a quanto pare i due si conoscevano sin da quando la donna era piccola, e l’uomo era stato in procinto di sposare proprio la madre di Catherine… Quando viene eseguita l’autopsia, gli esami rivelano che Tony aveva assunto parecchia droga, come evidente, ma che la morte non è stata causata da un’overdose, ma per soffocamento, nonostante nel corpo siamo state ritrovate circa 50 pasticche di un potente inibitore, sciolte e fatte bere alla vittima nel vino, per renderlo ancora più debole e inoffensivo, cosa già garantita dall’abbondante droga in circolo. La prima sospettata è la fidanzata di Tony, Janette Eiwodd, una spogliarellista poco turbata dalla morte del partner, ma ansiosa di reclamare la sua parte di eredità... la donna non ha nemmeno un alibi convincente per l’ora del delitto. Intanto Nick, esaminando la casa, trova delle impronte sullo sportello dei cani, segno che qualcuno, la notte dell’omicidio, si era introdotto nell’appartamento proprio da lì, ma l’agente si accorge anche di avere un insopportabile prurito per via di alcune punture di pulce… Mentre Grissom e Catherine sono impegnati a interrogare Janette, Brass li convoca immediatamente…nel deserto, dove qualcuno sta scavando in un ranch di proprietà della famiglia Braun. L’uomo dichiara di essere un amico della vittima, a cui era stato chiesto, proprio da Tony, di prendersi cura dell’argento che il facoltoso uomo custodiva in un sotterraneo di sua proprietà. Quando gli agenti si recano a casa sua per scovare indizi, vi trovano Jeanette, intenta a farsi una doccia con nochalance: la donna ha infatti da parecchio una relazione con l’amico della vittima, e, quando la moglie di quest’ultimo giunge alla centrale per pagargli la cauzione, fa una scenata alla giovane spogliarellista. Grissom decide allora di andare a parlare col fratello di Tony, e nota sulla sua gamba le stesse punture di Nick: questo lo colloca sul luogo del delitto all’ora giusta,e le sue impronte sullo sportello dei cani non fanno altro che confermare tale presenza. Intanto le analisi rivelano che il dna dell’orecchino non corrisponde a quello di Jeanette, e l’unica donna che rimane è la moglie dell’amico della vittima, il cui dna combacia. Lei e il fratello si erano accordati per uccidere Tony: lui voleva vendicarsi poiché Tony l’aveva escluso dal testamento, e la donna per fare giustizia per le sofferenze che dovette subire…