Episodio 20 di "CSI : Scena del Crimine"
s01e20 Il suono del silenzio
Episode title: Il suono del silenzio
Titolo originale: Sounds of Silence
Prima trasmissione: 19/04/01 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 15/11/02 su Italia1
Riassunto dell'episodio:
Due amiche investo accidentalmente un ragazzo, ma quando la scientifica giunge sul posto si rende conto che il giovane era già morto al momento dell’impatto, poiché già travolto da un’altra auto, i cui segni dei pneumatici sono ancora visibili. La giovane vittima presenta, sul corpo alcuni capelli estranei e alcuni pidocchi, appartenuti al colpevole, che, evidentemente di era chinato sul giovane, che, per altro, era un sordomuto. Vista la situazione, Grissom decide di andare a parlare di persona con la direttrice della scuola per sordomuti che il ragazzo frequentava per trovare indizi. Il primo sospettato sembra essere il compagno di stanza della vittima, un tipo collerico e violento,che però sembra avere un alibi di ferro, e la direttrice si risente molto per i sospetti che la polizia ha sui suoi ragazzi. Grazie alle impronte dei pneumatici, gli agenti risalgono al proprietario, un giovane i cui capelli però non coincidono. Dopo un lungo interrogatorio, Grissom riesce scoprire che al moneto dell’incidente il ragazzo era in macchina con un suo amico, il quale ha di fatti i pidocchi, gli stessi ritrovati sul cadavere. Quella sera i due erano in macchina quando videro uscire il giovane da un supermercato con della birra, e gli chiesero di comprarne un po’ per loro, che erano ancora minorenni, ma lui non li degnò nemmeno di uno sguardo: i due sono allora scesi per fare gli spacconi, ma la vittima, terrorizzata, si dette alla fuga, e, mentre i due lo inseguivano, lo hanno investito. Prima di arrestarli, Grissom rivela loro perché il ragazzo non gli rispose: era sordo, non li poteva sentire… Intanto Catherine e Nick si occupano di una sparatoria in un locale nel quale 5 persone sono morte, e, dato che un importante boss della mafia si trovava lì, subito gli agenti pensano all’opera di una cosca mafiosa, che aveva ucciso anche ogni possibile testimone presente, ma l’ipotesi si affievolisce quando le prove rivelano che la prima vittima è stata una cameriera sul retro: era lei l’obbiettivo dell’assassino, che si vide costretto ad inseguire l’altra cameriera e finirla, insieme a tutti gli altri testimoni. La ragazza infatti era incinta, e grazie al test del dna è possibile risalire al padre, il proprietario del locale, che voleva sbarazzarsi dell’amante che poteva rovinargli il matrimonio e la reputazione.