Episodio 13 di "CSI : Miami"
s01e13 Il laboratorio
Episode title: Il laboratorio
Titolo originale: Bunk
Prima trasmissione: 27/01/03 su CBS
Prima trasmissione in Italia: 28/11/03 su Italia1
Diretto da: Charlie Correll
Scritto da: Elizabeth Devine
Personaggi secondari: Hans Hernke (Beach Boy), Pat Healy (Keith Sewell), Al Rodrigo (State Attorney Dante Ramirez), Victor Rivers (Detective Gil Carrillo), Howard Mann (Marty Gaines), D.W. Moffett (Dr. James Welmont), Daniel Betances (First Officer), Wil Albert (Leo Klein), Quinn Redeker (Herb Rines), Betty McGuire (Pearl Abrams), Victoria Platt (Beverly Caldwell), Barbara Eve Harris (Danetta Harris), Aaron Seville (Rudy Caldwell), Claire Malis (Adele Alonzo), Toby Moore (Gregory Kimble), May Boss (Betty Rosen), Stephany Garcia (Girl)
Riassunto dell'episodio:
Per inseguire il suo gatto, un povero malcapitato finisce in una casa adiacente la sua e muore tragicamente per l’esalazione di fumi altamente tossici fuoriusciti da una delle stanze. L’appartamento è infatti usato come “laboratorio” per creare sostanze chimiche come droghe o pasticche. L’aria è talmente letale che tutti gli agenti devono indossare tute anticontaminazione finché il livello di pericolo non viene abbassato. Horatio e Speedle decidono allora di interrogare il proprietario dell’immobile, che però dichiara di non essere a conoscenza di ciò che si compie nelle case che affitta (oltretutto ad un prezzo sospettosamente basso). Analizzando gli ingredienti trovati sulla scena del crimine, i due agenti scoprono che il “cuoco” intendeva preparare dell’estasi, ma ha sostituito alcuni ingredienti, creando un composto omicida, e, grazie a un guanto di plastica lasciato dal colpevole, Horatio risale a un giovane, Gregory Kimble, il presunto cuoco, che però finge di non saperne nulla, nonostante sia insolitamente pieno di ninnoli costosi per la sua condizione economica e nonostante sui suoi vestiti alcune tracce di sostanze chimiche lo inchiodino... oltretutto, grazie ad un facoltoso avvocato, il giovane esce di galera. Nel frattempo, un giovane di 19 anni viene trovato morto per overdose da estasi, proprio quella preparata dal cuoco. La squadra decide di tornare da lui per interrogarlo, ma lo trovano morto: tuttavia sul sedile del passeggero, sono ancora rimaste delle tracce di calore corporeo, tracce che, grazie ad una particolare cicatrice sulla schiena, inchiodano il proprietario dell’immobile, incastrato dal suo coltello. L’uomo aveva ucciso il cuoco perché non parlasse, dato che lui pagava alcuni giovami per preparare droghe e pagandoli con auto di lusso a altri oggetti costosi. Nel frattempo Calleigh ed Eric si occupano della morte di un’anziana donna nell’appartamento dell’ospizio dove risiedeva: nella camera gli agenti rilevano subito evidenti tracce di lotta e laute scie di sangue sui mobili e sul pavimento: la causa della morte è un violento trauma cranico... a quanto pare, la donna è stata aggredita da un manico o da un ladro entrato dalla finestra. Calleigh ed Eric, scoprendo i precedenti penali del giardiniere, iniziano a sospettare di lui, ma gli spermatozoi ritrovati nella vittima non coincidono coi suoi, cosa spiegata dal fatto che la vittima era molto attiva sessualmente con gli altri ospiti dell’ospizio. Allora i due analizzano un foglio trovato sulla scena del delitto, completamente immerso in una pozza di sangue: ripulendolo, scoprono che si trattava di una modifica al testamento della vittima. Però l’ipotesi dell’omicidio cade quando Calleigh ed Eric scoprono che si è trattato di un incidente…solo un incidente…