Episodio 26 di "Bones"
s02e04 Il gioco del serial killer

In un bosco viene rinvenuto il cadavere di una giovane golfista morta circa una decina di anni prima. Le analisi preliminari dei resti indicano il modus operandi di Howard Epps, un serial killer rinchiuso nel braccio della morte con cui la squadra aveva avuto a che fare circa un anno prima. Brennan scopre anche che c’è uno dei polsi della vittima ha un osso in più, il che le fa ipotizzare che ci sia un secondo cadavere. Dopo aver parlato con Epps in prigione, Brennan e la squadra risalgono al luogo in cui è effettivamente sepolta la seconda vittima. La giovane è però morta solo da una settimana, il che implica che Epps abbia un imitatore o un complice fuori dal carcere. Sulla seconda vittima viene rinvenuta una catenina con l’immagine di Sant’Agnese. Booth spiega a Brennan che Saint Agnes è anche una scuola cattolica della città... recatosi a parlare con la preside della scuola, scopre che una terza ragazza è scomparsa. Proseguendo nelle indagini e interpretando gli indovinelli con cui Epps comunica con loro, Booth e Brennan scoprono che il complice del serial killer è un certo Gil Lappin, l’uomo che aveva segnalato il ritrovamento del primo cadavere. I due si recano allora in un magazzino abbandonato dove trovano la ragazza scomparsa ancora viva e appesa per i piedi. Lappin cerca di scappare inseguito da Booth, e i due hanno una colluttazione. Quando Lappin sembra avere la meglio su Booth, Brennan li raggiunge e spara a Lappin, uccidendolo. Dopo essere stati a colloquio con Epps, che si congratula con Brennan per aver sparato ad un uomo, Booth cerca di consolare la sua partner che, invece, si sente in colpa per aver ucciso un altro essere umano. Prima di lasciare il Jeffersonian, Booth regala a Temperance un maialino di plastica di nome Jasper.